Marcello Bonanno si è formato presso il Conservatorio di Palermo nelle classi di Donatella Sollima, Marco Betta e Carmelo Caruso diplomandosi in Pianoforte, in Composizione e in Direzione d'Orchestra. Ha proseguito gli studi a Milano con Bruno Canino e presso l'Accademia del Teatro alla Scala.

Ha seguito masterclasses in pianoforte con Aldo Ciccolini, Giuseppe La Licata, Sviatslav Shlakta, Claudius Tanski ed è stato uditore ai corsi di Direzione d’Orchestra tenuti da Gianluigi Gelmetti presso l’ Accademia Chigiana di Siena.

Nel novembre 2022 ha presentato al pubblico il Marcello Bonanno Ensemble (Marcello Bonanno, Eloisa Manera, Martina Rudic, Francesca Naibo, Mario Ciaccio) con il concerto "Oggetto (a) - amore non vissuto in Puccini, Wagner, Strauß, Szymanowski" per la rassegna "I maestri del Martini" presso il Conservatorio di Bologna.

Nel 2021 il suo concerto per clarinetto e orchestra, dal titolo dantesco "In quella parte del libro della mia memoria", è stato eseguito a Belfast dal dedicatario Francesco Paolo Scola e dalla Ulster Orchestra sotto la direzione di Michael Collins e trasmesso su BBC Radio3.

Ha suonato in duo col violoncellista Giovanni Sollima eseguendo loro musiche insieme a quelle di Beethoven, Boccherini, Costanzi, Nirvana, Hendrix. Ha suonato il clavicembalo nelle "quattro stagioni" di Vivaldi con Francesco De Angelis, primo violino dell'orchestra del Teatro alla Scala. Per Davide Bandieri, primo clarinetto dell' Orchestre de Chambre de Lausanne, ha composto, eseguito e registrato il duo "spettri" , su un tema dall’omonimo trio di Beethoven, che è stato anche eseguito da Paolo Pellegrini e Anna Smirnova presso la Eesti Muusika-ja Teatriakadeemia di Tallinn (Estonia). Con Calogero Palermo, primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra Amsterdam, ha registrato in trio con Sollima la colonna sonora de "il bell'Antonio" per la RAI. Ha suonato in duo con il saxofonista Mario Ciaccio (solista della Banda Nazionale della Polizia) al quale ha anche dedicato diverse composizioni per saxofono e pianoforte.

Si è dedicato all'improvvisazione radicale anche ai sintetizzatori, si è esibito in diversi circuiti di world music (Berlino, Parigi, Berna, Ginevra e varie città italiane), ha suonato il pianoforte in jazz band concertata con orchestra sinfonica.

Ha suonato, diretto ed è stato eseguito presso diverse organizzazioni, tra le quali:  Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Puccini di Torre del Lago, Casa della Musica di Parma, Associazione Musicale Lucchese, Amici della musica di Cagliari, Conservatorio di Mainz, Filarmonica "Laudamo" di Messina, Festival Taormina Arte, Festival Oriente Occidente, Fondazione per la musica jazz The Brass Group di Palermo, Ente Luglio Musicale Trapanese, Amici della Musica di Caltanissetta etc.

Dal 2003 al 2019 ha fatto parte numerose volte dell'Orchestra Sinfonica Siciliana. Ha suonato nell' Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna di cui è stato anche Direttore di Produzione e Segretario Artistico.

Quale pianista accompagnatore ha collaborato in registrazioni per Deutsche Grammophon con Placido Domingo, Violeta Urmana e i Wiener Philharmoniker al Musikverein di Vienna, e ancora con il Coro dell’opera di Vienna all'Auditorium Manzoni di Bologna e con l'Università del Minnesota al Duluth Entertainment Convention Center (USA).

Con Almendra Music, Palermo, ha pubblicato "Cycles", per piano solo. Presso la stessa etichetta compare come compositore con il brano per violoncello solo “Variationes super Ave Maris Stella” nel CD di Giovanni Sollima “Sonate di Terra e di Mare”. Parte della sua produzione è pubblicata da Edizioni Curci (catalogo Bérben), Milano; Periferia Sheet Music, Barcellona. Ha inoltre registrato per Verso, Deja vu Records, RAI trade.

E'  titolare di cattedra di Lettura della Partitura presso il Conservatorio di Milano. Precedentemente ha insegnato presso i conservatori di Bologna, Reggio Emilia e Vibo Valentia.

Vive a Milano, è sposato con Chiara, psicologa, e ha due figli, Lorenzo e Beatrice.